La carica virale presente nella saliva potrebbe essere d’aiuto nella pratica clinica, dando maggiori informazioni sull’evoluzione del quadro clinico rispetto al tampone naso-faringeo.
In questo studio in fase di pubblicazione, i ricercatori hanno esaminato la carica virale salivare e nasofaringea nel tempo e l’hanno correlata con i dati demografici dei pazienti e il profilo cellulare e immunitario. I risultati hanno evidenziato che la carica virale salivare è significativamente più alta nei pazienti con fattori di rischio Covid-19 ed è correlata con livelli crescenti di gravità della malattia e, rispetto alla carica virale nasofaringea, la carica virale salivare deve essere considerata come un predittore di mortalità nel tempo.
Pertanto, la carica virale, misurata dalla saliva a differenza di quella nasofaringea, può essere usata come indicatore di presentazione della malattia, gravità e mortalità nel tempo. Se i test sulla saliva si dimostreranno predittivi, potrebbero aiutare i medici a identificare i pazienti da trattare precocemente con anticorpi per ridurre la carica virale o steroidi per reprimere le risposte immunitarie iperattive.
Silva J, Lucas C, Sundaram M, Israelow B, Wong P, Klein J, Tokuyama M, Lu P, Venkataraman A, Liu F, Mao T, Oh JE, Park A, Casanovas-Massana A, Vogels CBF, Muenker CM, Zell J, Fournier JB, Campbell M, Chiorazzi M, Ruiz Fuentes E, Petrone M, Kalinich CC, Ott IM, Watkins A, Moore AJ, Nakahata MI, Grubaugh ND, Farhadian S, Dela Cruz C, Ko A, Schulz WL, Ring AM, Ma S, Omer S, Wyllie AL, Iwasaki A.
Saliva viral load is a dynamic unifying correlate of COVID-19 severity and mortality.
medRxiv. 2021 Jan 10:2021.01.04.21249236. doi: 10.1101/2021.01.04.21249236. Preprint.
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